Il bikini è un costume da bagno che tutte le donne usano per andare al mare o in piscina, ma ti sei mai chiesta come sono nati i bikini o chi li ha inventati? Nell'articolo di oggi compiliamo un breve riassunto della storia e dell'evoluzione del bikini e del costume da bagno.
STORIA ED EVOLUZIONE DEL BIKINI
Fu nei primi anni del 1800 che la gente iniziò ad andare sulle spiagge e godersi il mare grazie all'invenzione della ferrovia. Apparve per la prima volta la necessità di un capo per tuffarsi in mare che fosse elegante e abbastanza coperto da continuare a mantenere la pelle bianca (simbolo di nobiltà).
All'inizio, la donna usava abiti a cui mettevano pietre sull'orlo per evitare che i vestiti galleggiassero e che le sue gambe fossero viste. Anni dopo sono comparsi i calzoncini lunghi disegnati da Amelia Bloomer per i costumi da bagno da donna e pantaloni “alla turca” e abiti “paletot” realizzati con un tessuto di flanella molto pesante per evitare che galleggi in mare.
Nel 1890, le donne vestivano tipicamente con abiti di lana neri al ginocchio, a maniche lunghe con colletto da marinaio e calzoni sotto. La cosa più comune era indossare calze nere e scarpe speciali per il bagno con lacci e berretti fantasia.
Alla fine del XIX secolo, la gente si riuniva sulle spiagge per praticare sport come il surf o il nuoto, e per il costume da bagno era necessario un nuovo concetto. Nel 1910 i costumi da bagno non coprivano più il corpo della donna come prima e la figura della donna veniva mostrata di più. Hanno iniziato a fare sport come il nuoto come gli uomini e avevano bisogno di un capo che non pesasse tanto.
Negli anni '20, gli uomini si stavano già spogliando dalla vita in su ei costumi da bagno delle donne erano già un pezzo unico che mostrava sempre più pelle (simile a un body da balletto).
Il bikini, una bomba atomica
La comparsa del bikini dovette attendere fino al 1946 quando Louis Réard , ingegnere di origine francese, cambiò completamente il concetto di costume da bagno facendo la storia, ma perché si chiama bikini? Réard decise di realizzare un costume da bagno composto da due pezzi che chiamò bikini in onore dell'atollo polinesiano chiamato bikini (dove venivano effettuati i test nucleari) e inventò lo slogan "Il bikini, una bomba atomica".
Negli anni '50 e '60 il bikini era indossato da molti personaggi pubblici (anche se c'erano alcuni che ancora si rifiutavano di indossarlo). Fu Ursula Andress , una delle "Bond girls" a dare una spinta a questo capo, guadagnando sempre più popolarità tra le donne dell'epoca. Da noi il bikini è stato proibito fino alla fine degli anni '60 e grazie alle ragazze svedesi che venivano per l'estate, hanno cominciato a farsi vedere bene.
Nel 1974, le aziende produttrici di bikini cercarono di risolvere uno dei loro principali problemi: risparmiare tessuto . Fu Carlos Ficcardi a improvvisare e alla fine riuscì a stravolgere il disegno delle mutandine fino a trasformarle in perizoma . Anni dopo nasce il concetto di trikini (un bikini unito) e negli anni '80 Jane Fonda fa un ulteriore passo avanti, dando ai bikini un'aria sportiva e modificando lo slip per coprire fino all'ombelico (vita alta).
Il bikini inizia a perdere fama negli anni '90 a causa della serie Baywatch . Tutte le ragazze dell'epoca volevano indossare il costume da bagno rosso così tipico della serie e che possiamo vedere ancora oggi. Inoltre, nel 2000 compaiono in Australia i burkini (un costume da bagno che copre tutto il corpo ed era indossato soprattutto dalle donne musulmane).
Nel 2010 i bikini si adattano alle nuove tendenze e cominciano ad avere un'aria più sportiva . Il neoprene iniziò ad essere utilizzato e i colori al neon iniziarono ad essere utilizzati nella maggior parte dei design. Inoltre, le donne cominciano a volere uno slip intermedio tra quello normale e il perizoma, e compare il concetto di "sfacciato" .
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